mercoledì 29 aprile 2009

Copyright

Volevo condividere con voi la mia passione per i cartoni della disney e avevo trovato uno splendido video su you tube, purtroppo, però, senza audio!

Come sottofondo c'era la canzone dal titolo " kiss me", che però è stata tolta per motivi di copyright.

Ma basta, che senso ha? Tanto si sa, basta andare su emule e scaricarla!

E' inutile rimanere radicati a delle leggi, che sono state approvate, per la prima volta, nel XVI secolo ( dalla monarchia inglese!) Ormai i tempi sono cambiati, le tecnologie si sono evolute e non vedo perchè la legge non possa essere svecchiata.

Addirittura il Parlamento Europeo si è espresso a favore dello stiracchiamento della durata del diritto d'autore. A farlo desistere non sono bastate le reazioni di consumatori che premevano per un più equo equilibrio nella retribuzione e nell'incentivazione della creatività; sono rimasti ignorati anche gli studi di esperti in materia secondo cui l'estensione della durata del diritto d'autore finirebbe per ricompensare le sole etichette e i soli mostri sacri, inaridendo nel contempo il patrimonio del pubblico dominio.

Si sa, infatti, che le persone che ci guadagnano da tutto questo, sono i titolari delle case discografiche; questo in un certo senso accadeva già nel XVII secolo:

Temendo una liberalizzazione della stampa e la concorrenza da parte di stampatori indipendenti ed autori, gli editori seppero farsi valere in Parlamento. Basandosi sull'assunto che gli autori non disponessero dei mezzi per distribuire e stampare le proprie opere (attività all'epoca assai costosa e quindi riservata a pochi), mantennero tutti i privilegi acquisiti in passato con un'astuzia: attribuire ai veri autori diritti di proprietà sulle opere prodotte, ma con la clausola che questa proprietà potesse essere trasferita ad altri (loro) tramite contratto.

Di lì in poi gli editori non avrebbero più generato profitto dalla censura sulle opere, ma semplicemente dal trasferimento dei diritti firmato (più o meno volontariamente) dagli autori, trasferimento in ogni caso necessario per la altrimenti troppo costosa pubblicazione delle opere.

Ma visto che, al giorno d' oggi, la tecnologia rende tutto semplicissimo, perchè, per una volta, non potrebbero essere i consumatori a trarre dei vantaggi???

Io, intanto, grazie alle innumerevoli risorse di internet, ho trovato un altro video, forse anche più bellino!


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